26 dic 2009
8 dic 2009
LINGUA ESPERANTO
L’Esperanto è una lingua artificiale internazionale inventata nel 1887 dal medico polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, soprannominato Doktoro Esperanto. È una lingua semplice ma espressiva, concepita per facilitare la comunicazione tra i popoli. È dunque una lingua universale che, abbracciando le radici di varie lingue nazionali si pone al di sopra delle lingue nazionali ed appartiene perciò a tutta l’umanità. Questa lingua ha lo scopo di favorire rapporti diretti tra persone di nazionalità diverse e, attraverso una comunicazione diretta, equa e neutrale, promuovere la pace tra i popoli, perché, come sappiamo, la guerra non la fanno i popoli ma i governanti e la storia ci insegna che di solito la colonizzazione inizia con l'imporre l'uso della lingua dei colonizzatori.
Avere una lingua comune evita che ci sia un uso improprio della evidente situazione di vantaggio derivante dall'impiego di una lingua nazionale. Faccio un esempio: oggi chi è di madrelingua inglese è enormemente avvantaggiato sia nei rapporti interpersonali, sia nei rapporti di studio e di lavoro. Le regole della sua grammatica, ridotta all'essenziale, sono state selezionate da varie lingue seguendo il criterio della semplicità che rende rapido l'apprendimento senza nulla togliere, però, all'espressività di una lingua nazionale/etnica. I vocaboli sono in gran parte presi da latino, italiano, francese, tedesco, inglese, russo e polacco, ma recentemente sono state introdotte anche lingue non europee come il giapponese. L'Esperanto è una lingua conosciuta e parlata in 120 paesi del mondo e se volete saperne di più potete andare su Wikipedia e troverete l'Esperanto tra le lingue selezionate. Con una maggiore conoscenza delle ragioni che hanno fatto nascere questa lingua, abbiamo discusso sui nostri segni internazionali che sono fortemente basati sull’ASL (American Sign Language) così come tra gli udenti la lingua di comunicazione più diffusa è l'inglese, cioè una lingua nazionale e non internazionale 'pura' come l'esperanto. Visto che noi non siamo tutti americani, abbiamo riflettuto sul perché l’ASL ha fortemente influenzato i segni internazionali che dovrebbero invece avere una solida base nelle varie lingue usate in Europa, come ad esempio un misto di LSF, LIS, DGS, BSL ed altre belle lingue che abbiamo in questo nostro continente. (E non dimentichiamo che la prima Lingua edi Segni, come tale, è nata e si è sviluppata in Europa) Sarebbe bello, però, poter abbandonare queste rivendicazioni nazionalistiche, sposare la “teoria” dell' Esperanto del Segni e farla diventare "pratica" in pratica per far sì che i segni internazionali siano una lingua super partes, neutrale e perciò rispettosa di tutti.
Avere una lingua comune evita che ci sia un uso improprio della evidente situazione di vantaggio derivante dall'impiego di una lingua nazionale. Faccio un esempio: oggi chi è di madrelingua inglese è enormemente avvantaggiato sia nei rapporti interpersonali, sia nei rapporti di studio e di lavoro. Le regole della sua grammatica, ridotta all'essenziale, sono state selezionate da varie lingue seguendo il criterio della semplicità che rende rapido l'apprendimento senza nulla togliere, però, all'espressività di una lingua nazionale/etnica. I vocaboli sono in gran parte presi da latino, italiano, francese, tedesco, inglese, russo e polacco, ma recentemente sono state introdotte anche lingue non europee come il giapponese. L'Esperanto è una lingua conosciuta e parlata in 120 paesi del mondo e se volete saperne di più potete andare su Wikipedia e troverete l'Esperanto tra le lingue selezionate. Con una maggiore conoscenza delle ragioni che hanno fatto nascere questa lingua, abbiamo discusso sui nostri segni internazionali che sono fortemente basati sull’ASL (American Sign Language) così come tra gli udenti la lingua di comunicazione più diffusa è l'inglese, cioè una lingua nazionale e non internazionale 'pura' come l'esperanto. Visto che noi non siamo tutti americani, abbiamo riflettuto sul perché l’ASL ha fortemente influenzato i segni internazionali che dovrebbero invece avere una solida base nelle varie lingue usate in Europa, come ad esempio un misto di LSF, LIS, DGS, BSL ed altre belle lingue che abbiamo in questo nostro continente. (E non dimentichiamo che la prima Lingua edi Segni, come tale, è nata e si è sviluppata in Europa) Sarebbe bello, però, poter abbandonare queste rivendicazioni nazionalistiche, sposare la “teoria” dell' Esperanto del Segni e farla diventare "pratica" in pratica per far sì che i segni internazionali siano una lingua super partes, neutrale e perciò rispettosa di tutti.
4 dic 2009
I.C.E.D. – International Congress on the Education of Deaf
(Congresso Internazionale sull’Educazione dei Sordi)
(Congresso Internazionale sull’Educazione dei Sordi)
Innanzitutto mi voglio scusare per avere ehm trascurato il mio blog per settimane. Sono stata presa da mille cose, il tempo è volato via veloce e mi accorgo ora che tra una settimana termina il primo modulo del corso Frontrunners! Prima che sia troppo tardi, proverò ad aggiornare il mio blog con tanti filmati che era mia intenzione inserire molto prima.
Noi Frontrunners abbiamo avuto da poco un’informazione importante. Non sono sicura che tale informazione in Italia sia già nota e così sono qui a dirvela con questo video perché la considero davvero importante:
L'ICED è un congresso che si tiene ogni cinque anni ed al quale partecipano esponenti da tutto il mondo per discutere dell'educazione dei sordi e dei metodi didattici applicati nelle scuole per sordi. Il prossimo ICED sarà ospitato a Vancouver, in Canada, nel Luglio 2010.
Il primo ICED si tenne a Parigi, in Francia, nel 1878; il successivo a Milano, in Italia, nel 1880 (all'epoca, ovviamente, la cadenza non era quinquennale). Come purtroppo noi sordi sappiamo, la decisione sul metodo didattico presa a Milano, ha segnato una capovolgimento epocale, direi uno stravolgimento, per il mondo dei sordi. La Lingua dei Segni fu sacrificata, messa al bando, ed in tutte le scuole per sordi fu imposto l'oralismo. Gli insegnanti udenti sostituirono gli insegnanti sordi, che si trovarono improvvisamente disoccupati. Dal 1880 fino ad oggi abbiamo sempre visto problemi nell’educazione scolare e post-scolare dei sordi. L'imposizione di un metodo innaturale ha fatto sì che i sordi, da allora, abbiamo sempre vissuto in un mondo che non li accettava e che li faceva sentire oppressi. I lunghi tempi di svolgimento di programmi scolastici improntati al metodo oralista, ha fatto sì che l'educazione dei sordi sia stata lenta e scarsa, tanto da pregiudicare o rendere molto difficile l' accesso alle università, al mondo del lavoro e così via.
Cinque persone, in America, hanno pensato di fare “qualcosa” in occasione di questo prossimo congresso in Canada; un incontro di vertice è una magnifica ribalta e rappresenta dunque una grande opportunità da non perdere. C'è dunque bisogno del nostro sostegno per far capire al Congresso che la decisione sull'Oralismo è stato un grosso sbaglio che può avere conseguenze gravi e molto penalizzanti per noi sordi. Una nostra presenza, numericamente molto forte e molto determinata, è necessaria per costringere i partecipanti al Congresso a considerare radicali cambiamenti nel metodo educativo dei sordi. Vogliamo che ci si chieda SCUSA per aver commesso questo terribile errore, che - di fatto - rallenta o addirittura impedisce il pieno sfruttamento del nostro potenziale intellettivo. Vedere pronunciare questa famosa parola significherà, per noi sordi, cominciare a sentirci sollevati dal peso di una lunga oppressione e chissà? la situazione potrebbe cambiare e andare finalmente per il verso giusto…
Sappiamo che non è possibile andare tutti quanti fino in Canada, ma possiamo sempre fare qualcosa di utile: per esempio fa giungere all'ICED migliaia di lettere per confermare che ci sono sempre stati problemi educativi nelle scuole dei sordi, chiedere che i vertici dell'ICED chiedano SCUSA ai sordi per una decisione sciaguratamente sbagliata e chiedere che sia al più presto redatto e reso esecutivo un piano correttivo.
Ogni lettera in più spedita all'ICED sarà utile.
Potete trovare il programma del congresso su http://www.iced2010.com/
Potete andare su you tube cliccando su questi link http://www.youtube.com/watch?v=2hTNxx5iZBs , http://www.youtube.com/watch?v=ICv6_8Ha9mM&feature=related e troverete due filmati dove è chiaramente spiegato in lingua internazionale come potete inviare la vostra lettera. Vi prego di andare a vedere questi filmati.
Grazie e ciao!
Noi Frontrunners abbiamo avuto da poco un’informazione importante. Non sono sicura che tale informazione in Italia sia già nota e così sono qui a dirvela con questo video perché la considero davvero importante:
L'ICED è un congresso che si tiene ogni cinque anni ed al quale partecipano esponenti da tutto il mondo per discutere dell'educazione dei sordi e dei metodi didattici applicati nelle scuole per sordi. Il prossimo ICED sarà ospitato a Vancouver, in Canada, nel Luglio 2010.
Il primo ICED si tenne a Parigi, in Francia, nel 1878; il successivo a Milano, in Italia, nel 1880 (all'epoca, ovviamente, la cadenza non era quinquennale). Come purtroppo noi sordi sappiamo, la decisione sul metodo didattico presa a Milano, ha segnato una capovolgimento epocale, direi uno stravolgimento, per il mondo dei sordi. La Lingua dei Segni fu sacrificata, messa al bando, ed in tutte le scuole per sordi fu imposto l'oralismo. Gli insegnanti udenti sostituirono gli insegnanti sordi, che si trovarono improvvisamente disoccupati. Dal 1880 fino ad oggi abbiamo sempre visto problemi nell’educazione scolare e post-scolare dei sordi. L'imposizione di un metodo innaturale ha fatto sì che i sordi, da allora, abbiamo sempre vissuto in un mondo che non li accettava e che li faceva sentire oppressi. I lunghi tempi di svolgimento di programmi scolastici improntati al metodo oralista, ha fatto sì che l'educazione dei sordi sia stata lenta e scarsa, tanto da pregiudicare o rendere molto difficile l' accesso alle università, al mondo del lavoro e così via.
Cinque persone, in America, hanno pensato di fare “qualcosa” in occasione di questo prossimo congresso in Canada; un incontro di vertice è una magnifica ribalta e rappresenta dunque una grande opportunità da non perdere. C'è dunque bisogno del nostro sostegno per far capire al Congresso che la decisione sull'Oralismo è stato un grosso sbaglio che può avere conseguenze gravi e molto penalizzanti per noi sordi. Una nostra presenza, numericamente molto forte e molto determinata, è necessaria per costringere i partecipanti al Congresso a considerare radicali cambiamenti nel metodo educativo dei sordi. Vogliamo che ci si chieda SCUSA per aver commesso questo terribile errore, che - di fatto - rallenta o addirittura impedisce il pieno sfruttamento del nostro potenziale intellettivo. Vedere pronunciare questa famosa parola significherà, per noi sordi, cominciare a sentirci sollevati dal peso di una lunga oppressione e chissà? la situazione potrebbe cambiare e andare finalmente per il verso giusto…
Sappiamo che non è possibile andare tutti quanti fino in Canada, ma possiamo sempre fare qualcosa di utile: per esempio fa giungere all'ICED migliaia di lettere per confermare che ci sono sempre stati problemi educativi nelle scuole dei sordi, chiedere che i vertici dell'ICED chiedano SCUSA ai sordi per una decisione sciaguratamente sbagliata e chiedere che sia al più presto redatto e reso esecutivo un piano correttivo.
Ogni lettera in più spedita all'ICED sarà utile.
Potete trovare il programma del congresso su http://www.iced2010.com/
Potete andare su you tube cliccando su questi link http://www.youtube.com/watch?v=2hTNxx5iZBs , http://www.youtube.com/watch?v=ICv6_8Ha9mM&feature=related e troverete due filmati dove è chiaramente spiegato in lingua internazionale come potete inviare la vostra lettera. Vi prego di andare a vedere questi filmati.
Grazie e ciao!
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